Amo il teatro, trasformare la materia con la mie mani e fare lo stesso attraverso il computer. Sfortunatamente, quest’ultima modalità mi ha procurato dolori alla parte bassa della schiena.
Foto: León Mendoza
Amo il teatro, trasformare la materia con la mie mani e fare lo stesso attraverso il computer. Sfortunatamente, quest’ultima modalità mi ha procurato dolori alla parte bassa della schiena.
Amo il teatro, trasformare la materia con la mie mani e fare lo stesso attraverso il computer. Sfortunatamente, quest’ultima modalità mi ha procurato dolori alla parte bassa della schiena.
Studiavo architettura quando entrai in un gruppo di teatro amatoriale. All’inizio era tutto gioco e informalità, ma dopo sei mesi hanno cominciato a montare il pezzo di teatro Non tutti i ladri vengono per nuocere di Dario Fo. Io ho fatto il ladro, quella era la prima volta che mi trovavo sul palcoscenico.
Alcuni anni dopo, mentre facevo un seminario di maschere a Padova con la famiglia Sartori, ho visto il positivo in gesso di Dario Fo, che mi guardava (m’immaginai) e mi diceva: hey, bambino, ancora facendo teatro.
Dario, come me, ha studiato architettura; lui è una delle mie più grandi ispirazioni, che mi hanno portato a seguire la via dell'arte scenica e di non rimanere statico né predeterminato per un diploma universitario.
Attualmente lavoro al Medusa Lab e prendo lezioni di danza con insegnanti meravigliosi chi pazientemente mi hanno mostrato a distinguere tra il mio piede sinistro e la mia mano destra.